Passeggiate autunnali per ammirare le Dolomiti

5 trekking (+ 1) per camminare in quota ammirando un panorama Patrimonio UNESCO

AUTUNNO – I primi mesi di autunno sono perfetti per un’escursione in montagna: la luce è più calda e i boschi si riempiono di colori che contrastano con l’azzurro intenso del cielo. Capita anche che le cime più alte si tingano di bianco con le primissime nevicate della stagione, facendo brillare al sole le nostre belle Dolomiti. 

Ammirare questo spettacolo di forme e colori mentre cammini sui sentieri di montagna è un’esperienza che resta indelebile nel cuore e nella mente. Per aiutarti a decidere come e dove farlo, abbiamo selezionato 5 itinerari in quota, nel cuore delle Dolomiti, più un percorso extra, con una vista imperdibile sulle montagne più belle del Trentino. In base al tuo livello di allenamento e alla tua voglia di camminare, puoi decidere se raggiungere il punto di partenza a piedi o con gli impianti di risalita che quest’autunno resteranno in funzione (ti consigliamo di consultare questa pagina per verificare le aperture in ogni località). 

E allora prepara lo zaino, mettici dentro una giacca un po’ più pesante e la tua passione per le camminate in quota. Lo spettacolo è assicurato! 

Prima di partire per le tue escursioni in quota, pianifica attentamente la tua uscita e, se affronti un percorso classificato con difficoltà tecnica elevata o sei alle prime armi, affidati a una Guida Alpina o a un Accompagnatore di Media Montagna. Ti suggeriamo anche di contattare il rifugista dell’area che visiterai per essere aggiornato sulle fattibilità del percorso e le condizioni meteo. Sii prudente e indossa un abbigliamento adeguato all'escursione che stai affrontando e ricordati che anche in montagna hai delle responsabilità.

#1

Anello del Panzer, San Martino di Castrozza

Facile circuito ad anello che, partendo a monte della Cabinovia Tognola (2.123 m), percorre il sentiero storico del Panzer. Durante tutto l’itinerario ti accompagnerà una splendida vista sulle Pale di San Martino. Immancabile la tappa al Balcone delle Dolomiti UNESCO. 

#2

Da Pradalago al Lago delle Malghette, Madonna di Campiglio

Giro ad anello in quota molto panoramico e non particolarmente impegnativo tra i pascoli del Parco Naturale Adamello Brenta. Puoi decidere se partire da Cascina Zeledria (1.766 m) o salire in quota con la cabinovia fino al Rifugio Pradalago (2.100 m). Dalle sponde del lago delle Malghette si gode di una vista privilegiata sulle Dolomiti di Brenta e, per questo motivo, questa passeggiata è particolarmente indicata per gli appassionati di fotografia, soprattutto in autunno. 

#3

Dal Pradel al Rifugio Croz dell’Altissimo, Paganella

Giro di media difficoltà, molto suggestivo e interessante, nel cuore autentico delle Dolomiti di Brenta. Può essere percorso interamente, e quindi fino al rifugio Croz dell'Altissimo, o soltanto in parte, fino al rifugio La Montanara. Il punto di partenza è facilmente raggiungibile con la cabinovia Molveno – Pradel.

#4

Sass Pordoi, Val di Fassa

Puoi salire al Sass Pordoi (m 2.948) direttamente con la funivia e da lì ammirare le più belle montagne del mondo passeggiando sulla Terrazza delle Dolomiti. Puoi fermarti qui e fare qualche breve passeggiata nei dintorni, se però sei un’escursionista esperto, hai l’attrezzatura adatta e hai voglia di metterti alla prova, puoi seguire le indicazioni per andare fino al Rifugio Boé. Tieni conto però che l’escursione risulta un po’ impegnativa per la presenza di brevi tratti attrezzati con cordino.  

#5

Monte Spinale - Rifugio Graffer, Madonna di Campiglio

Passeggiata panoramica dal Monte Spinale al Rifugio Graffer passando dal lago Spinale, con poco dislivello totale e raggiungibile velocemente in funivia (impianti chiudono il 20 settembre). Durante l’itinerario si possono ammirare, da un lato, le Dolomiti di Brenta e, dall'altro, i ghiacciai del gruppo Adamello-Presanella

#6

Doss dei Cembri – lago della Mite

Breve itinerario nel cuore del Parco nazionale dello Stelvio che risale la Val della Mite fino al piccolo specchio d'acqua omonimo. Il panorama è molto suggestivo e l'escursione si svolge praticamente ai piedi dal famoso rifugio Mantova al Vioz, quasi sempre visibile a monte del laghetto. Il punto di partenza dell’itinerario si raggiunge facilmente prendendo dapprima la cabinovia Tarlenta e successivamente la seggiovia del Doss dei Cembri.

Pubblicato il 29/08/2022