Siete stanchi? Forse lo sarete ma ciò che si vede nella prossima lunga tappa non vi farà sentire la fatica: passerete lungo un ghiacciaio e potrete avere incontri ravvicinati con tanti camosci per poi arrivare al Rifugio Brentei, al cospetto dell’imponente parete del Crozzon di Brenta. Infine per il sentiero attrezzato Sosat tornerete a valle, pieni di emozioni e di ricordi di queste lunghe giornate seguendo i ritmi della natura; assaporando e vivendo momenti speciali immersi nelle Dolomiti di Brenta.
Provate a immaginare il re del Brenta, Bruno Detassis, che, insieme ad altri alpinisti, si avventurò alla ricerca di un naturale passaggio per collegare i rifugi di montagna senza scendere nelle valli. Sembra incredibile come ci siano riusciti e come, grazie a loro, oggi la via delle Bocchette rimane nel cuore dei numerosi escursionisti che la percorrono ed è un’esperienza che gratifica anche il più ambizioso amante delle ferrate.
A cura di: Linda Grossi, alpinista e accompagnatore di media montagna