Ma non sono solo le prede a sentire la necessità di sparire in questa stagione: sottile, agile e scattante predatore, l’ermellino non può permettersi cacce fallimentari nella stagione fredda. Il fitto pelo invernale gli fornisce una barriera efficace a trattenere il calore del corpo e la tinta, che vira dal cannella della bella stagione al bianco candido, è perfetta per letali agguati a sorpresa, non fosse per la punta della coda, nera per tutto il corso dell’anno, che ne tradisce la presenza.
Un via vai di anime bianche: queste sono le Dolomiti, in alta quota, d’inverno. Non fatevi ingannare dalla loro quiete apparente: nelle vallate si consumano lotte, fughe e nascondini per sopravvivere, con bellezza ed eleganza, alle inclemenze di stagione.