A teatro! A teatro!
Il teatro Zandonai si mette a nudo
Tre attori raccontano i traguardi più importanti della vita del teatro che si intreccia con la vita e l’importanza artistica della città di Rovereto.
Con Stefano Pietro Detassis, Elisa Salvini, Emanuele Cerra e Ester Wegher
Regia e drammaturgia di Maura Pettorruso
un progetto del Comune di Rovereto in collaborazione con l’Azienda per il Turismo Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo
Tre attori vestiranno i panni dei personaggi che hanno rappresentato i traguardi più importanti della storia del teatro Zandonai. La prima tappa è il lontano 1784 quando il conte Francesco Alberti Poja e altri notabili roveretani decisero di finanziare la nascita del teatro cittadino. Questo sarà il tempo per incontrare custodi e ingegneri che vissero il teatro e le sue ristrutturazioni.
Il viaggio prosegue negli anni più bui, durante la Prima guerra mondiale, quando il teatro divenne una stalla per i cavalli e un deposito di munizioni. E infine, si volerà negli anni ’20 del secolo scorso, quando un giovane Riccardo Zandonai muoveva i suoi primi passi nella musica, partendo da Borgo Sacco per approdare a Pesaro dove inizierà la sua fortunata carriera di direttore d’orchestra. Gli spettatori vivranno così il momento in cui il teatro fu intitolato proprio a questo grande musicista roveretano.
Uno spettacolo ricco di vicende, alla scoperta dei luoghi meno visitati del teatro, dove la linea stilistica della compagnia, ironica e leggera, incontra grandi personaggi e eventi che raccontano una storia che arriva fino ai giorni nostri.