Arriva San Nicolò a Penìa
Per le vie di Penìa, al calare della sera, appare San Nicolò accompagnato da alcuni angeli e dai temuti Krampus per distribuire doni e dolcetti solo ai bambini meritevoli
Nel solco della tradizione ladina, la sera del 5 dicembre, a partire dalle 17:30, San Nicolò farà il suo ingresso nella piazzetta di Penìa. Ad accoglierlo ci saranno la musica, il profumo del vin brulé e del tè caldo, insieme a qualche buon dolcetto per grandi e piccoli.
Vestito di rosso, con mitra e pastorale, il Santo sarà accompagnato da due angeli che lo aiuteranno a portare la gerla colma di regali, e dai temuti "Krampus", i diavoli, pronti a mettere un pizzico di brivido nella serata. Dopo la sosta in piazza, San Nicolò visiterà le case del paese: i Krampus resteranno fuori dalla porta… a meno che non ci sia qualche birichino da richiamare all'ordine per le marachelle dell'anno appena passato.
Penìa è l'ultimo centro abitato di Fassa che s'incontra salendo da Moena. In questo borgo, quasi arroccato sulle pendici della Marmolada, sono conservate straordinarie costruzioni storiche, tra cui "Cèsa Dovolavilla", la tipica residenza fassana ("majon") dotata di forno per il pane, la chiesetta dei Santi Rocco e Sebastiano nella piazza con la fontana ed altri edifici rurali con caratteristici poggioli e ballatoi in legno. Inoltre, Penìa e Alba sono i custodi dei riti e delle usanze più antiche, tramandate di generazione in generazione, come l'arrivo di San Nicolò, la "Pèsca Tofenia" (Epifania) ed il Carnevale Ladino.
Evento gratuito.