Palazzo Taddei
È il più antico palazzo di Ala: nel 1810 tra queste mura sostò il capo della rivolta sudtirolese Andreas Hofer, in viaggio verso Mantova, dove venne giustiziato dai francesi.
La famiglia dei baroni Taddei, originari di Firenze, arrivò ad Ala da Verona con l’appoggio dei Castelbarco alla fine del ‘300. Tra i primi a svolgere attività commerciali ed imprenditoriali, Giovanbrunone Taddei in queste stanze avviò la fabbricazione del velluto a metà del Seicento. Palazzo Taddei - nell’antica via di Villanova, nel centro storico di Ala - testimonia oggi la vitalità della classe forestiera di un tempo, l’unica che poteva concedersi di costruire o ingrandire le proprie abitazioni. La sua facciata, semplice e austera, con portale squadrato e finestre simmetriche con disegno identico, era simbolo di forza e potere in società. Contrasta con questa severità la facciata sul cortile interno, dove troneggia un antico pozzo del ‘500 in pietra lavorata.
PUNTO DI FORZA
Lo splendido loggiato decorato con mascheroni che si affaccia sul cortile.