MUSE - Museo delle Scienze
Da non perdere una visita al MUSE, dalle innovative architetture firmate Renzo Piano. Un luogo nel quale genitori e figli potranno fare esperienze insieme e scoprire l’ambiente in modo creativo e inusuale
- "Maxi Ooh!" spazio per bambini 0-5 anni con stimoli sensoriali
- Officina-laboratorio: stampanti 3D, laser cutter, plotter...
- Il grande spettacolare "big void"
- La passeggiata nella serra tropicale
Con una superficie complessiva di circa 19 mila metri quadrati, la struttura - realizzata ad ovest del centro storico di Trento lungo la sponda sinistra del fiume Adige - punta a mettere al centro della riflessione la conoscenza dei fatti naturali e di quanto sia necessario prestare la massima attenzione al rapporto tra natura e modificazioni dell’ambiente provocate dall’azione dell’uomo.
Il visitatore potrà capire come la scienza e la tecnologia, se declinate in una prospettiva di sostenibilità, possano contribuire a trovare buone soluzioni per il futuro del Pianeta Terra. Il tutto viene presentato con un linguaggio chiaro e con apparati espositivi e scenografie capaci di trasformare l’entrata in questa realtà in un gradevolissimo e, divertente, viaggio di conoscenza. Il centro proporrà un’esperienza “viva”, pensata soprattutto per i giovani e per le famiglie: un luogo dove divertimento e apprendimento si accompagnano al piacere della scoperta di fatti sorprendenti e inattesi. Ereditando la tradizione centenaria del Museo Tridentino di Scienze Naturali, il nuovo MUSE costituirà il fulcro di un progetto di riqualificazione urbana di un’area industriale dismessa, affidato alla firma del grande architetto Renzo Piano.
L’edificio proporrà una perfetta integrazione tra la forma architettonica e la funzione espositiva, con le grandi falde inclinate che generano un rimando immediato alla verticalità alpina, e sarà in grado di
offrire ambienti altamente immersivi con “effetti speciali”, che porteranno il visitatore a provare la stessa emozione degli scalatori impegnati sulle pareti dolomitiche o degli sciatori lanciati nelle spericolate discese lungo i canaloni nevosi.
A partire dalle numerosissime piste di impronte di dinosauri presenti sulle Alpi, ospiterà la più ricca esposizione di dinosauri della regione alpina. Una sezione al piano interrato, nella galleria, racconterà l'evoluzione della vita sulle Dolomiti, sulle Alpi e nel resto del pianeta a partire da 250 fino a 65 milioni di anni fa. Tra le molte cose verranno esposti i calchi di 3 grandi rettili: un Triceratopo ed un Ophtalmosaurus provenienti dall'America ed un Dilophosaurus direttamente dall'originale in Cina. Il criterio che verrà seguito sarà quello della "gravità zero" che colloca su una sorta di montagna immaginaria gli animali esposti; al centro della mostra, sempre sospeso, verrà posto lo scheletro di una balena. Ci saranno poi i manufatti dell’Uomo di Neanderthal, le prime pietre dipinte e le armi in selce scheggiata dei cacciatori preistorici dell’età glaciale. Permetterà di toccare con mano fossili e minerali, di osservare reperti naturalistici al microscopio e, per i più piccini, lo spazio "Maxi Ooh!" consentirà di vivere un’esperienza emozionante attraverso stimoli sensoriali, reali e virtuali.
Infine, concluso il percorso naturalistico alpino, il visitatore giungerà in una grande serra con piante vive che riproporranno l’ambiente di una foresta tropicale montana della Tanzania, un frammento di foreste dell’Eastern Arc, una delle più importanti catene montuose dell’Africa orientale. Un grande stimolo per riflettere sull’urgenza di guardare alle questioni ambientali in una prospettiva planetaria.
Anche la scienza e la tecnologia saranno presentate in modo accattivante. Uno spazio “hands-on” ospiterà esperimenti scientifici in forma di installazioni con cui interagire attivamente. Una sorta di
palestra della scienza dove, con leve e ingegno, si potrà andare alla scoperta dei principi di fisica e meccanica. In collaborazione con la rete globale dei FabLab, il museo ospita una piccola officina-laboratorio aperta al pubblico che offre strumenti per la “personal digital fabrication” come stampanti 3D, laser cutter, plotter e processori Arduino.
Un luogo nel quale genitori e figli potranno fare esperienze insieme e scoprire l’ambiente in modo creativo e inusuale.
MUSEO DELLE PALAFITTE DI MOLINA DI LEDRO
Sede distaccata del Muse, il museo è dedicato all’educazione ecologico-ambientale ed alle attività didattiche dedicate all'archeologia e alla preistoria. Le visite guidate e le iniziative comprendono laboratori di scheggiatura della selce o l´impasto della ceramica. Dal 2006 nel prato davanti al museo è stato ricostruito un villaggio palafitticolo per la simulazione della vita nella preistoria, a scopo divulgativo.
MUSEO DELL'AREAONAUTICA GIANNI CAPRONI A TRENTO
Al Museo dell’Aeronautica di Trento una collezione di rilievo mondiale di aeroplani e di cimeli storici.
Inaugurato nel 1992, il Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni raccoglie ed espone una collezione di rilievo mondiale di aeroplani e cimeli storici raccolti dalla famiglia Caproni, imprenditori e costruttori di aerei.
-
Diversamente Abili